“Partimmo cantando, dieci foto felici”.
La
mostra dei Fratelli Calgaro allo Studio Santa Veronica
per lui tutto aveva un’anima e tutte le anime erano un
tutt’uno..
Quando il bambino era bambino, lanciava contro l’albero
un bastone
come fosse una
lancia, che ancora continua a vibrare.” Peter Handke.
Ho sempre sognato un rifugio per fotografi, uno studio dove
poter fare una fotografia analogica, scattare in pellicola, stampare e mostrare
le foto; la pellicola parla del mondo non come lo vediamo, ma come lo sentiamo,
potremmo dire che, in fondo, la pellicola è l’anima dell’immagine. La fotografia, con l'avvento dei social, ha
perso progressivamente i propri luoghi di incontro e, rincorrendo l'algoritmo
ed il “mi piace”, pure il proprio
sguardo diverso sul mondo. Santa Veronica, patrona della fotografia, diventa
così il mio studio a Torino.
Lo Studio Santa Veronica cerca di dare un casa, una
ospitalità a progetti fotografici che non sempre trovano spazio in gallerie
tradizionali, legate e sottoposte a condizioni di mercato e di marketing.
Progetti che possono avere comunque una storia che vale la pena ricordare e
rappresentare.
Le immagini imprigionate e incatenate dentro al nostro
telefonino reclamano pareti più grandi e
tempi più lenti, meno computer e maggiore attenzione nel mettere a fuoco quel
posto che abbiamo di fronte e che chiamiamo mondo. Ma soprattutto reclamano
l’incontro e il confronto con gli altri.
Così dopo “Piace a Patrick” di Luca Raffaello, venerdì
1 Novembre, con la mia Fratelli Calgaro, inauguro in via Donizetti 13 a
Torino, la mostra “Partimmo cantando, dieci
foto felici”.
Le dieci immagini non vogliono essere dei documenti sociali,
ma solo rappresentare un mondo che ci stupisce sempre e che continua ad affascinarci e fortunatamente, ad
illuderci con la sua bellezza.
Il bambino non sa di essere felice, il bambino quando è
felice corre e canta, la sua leggerezza
è una condizione intima che precede il pensiero. Pensare la felicità è
qualcosa che si impara dopo, prima c’è il qui e ora, l’essere naturalmente nel
posto giusto al momento giusto.
Queste dieci foto vogliono essere delle canzoni che ci parlano di momenti che hanno
rappresentato una piena unione con il tutto , esprimono un atteggiamento di
stupore verso il mondo, un elogio all’infanzia che ci accompagna per tutta la
vita
Ecco quindi le discese nei prati, i tuffi nel blu, i
papaveri che sorridono ostinatamente.
L’illusione diventa un gioco che permane, così il piccolo cowboy non
vuole smettere il suo vecchio costume ormai stretto, un autista anonimo porta dei rami di ciliegio fioriti a passeggio
in una frenetica Milano, le zie trovano
casa in un surreale Padiglione della vita quotidiana .
Studio Santa Veronica,
via Donizetti 13 Torino